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 Attrezzi da lavoro    
      Ancine (per cogliere olive o fichi, per
      ammazzare il maiale), barile,
      bavunze o baunze (bigoncio), bica, cariòla,
      códa (per arrotare lame), fàvecia
      (falce), jammiére (gambiere, ramo a forma di V rovesciata a cui vengono
      legate le jamme, le gambe, del
      maiale per appenderlo al soffitto prima di tagliarlo a pezzi), maglie (maglio, mazza di
      legno per battere sui pali da infilare nel terreno), pertecara (aratro da scasso), picche
      (piccone), quare o canièstre
      (canestro), quariglie (cestello
      con manico da infilare al braccio); rameggiana
      (o trameggiata a Forc.,
      damigiana), rastriéglie
      (rastrello), rónca, runce (dim. rencitte, ascia ricurva con lama rettangolare sul dorso),
      sarrìcchie (falcetto), strencóne
      (grossa sega a mano che, tirata da due persone, serviva per abbattere
      grossi alberi); traglia (piattaforma
      triangolare, senza ruote, tirata da buoi per trasportare letame, legna,
      pietre ecc.), ura (dal lat. buris,
      aratro), vótte (botte), vaschia (per
      far fermentare il mosto).   
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