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Appena qualche decennio addietro il nostro paese era completamente diverso dall’attuale, e non solo fisicamente. Ma se è vero che il presente è conseguenza del passato, dobbiamo ringraziare l’autore di questo volume, l’amico e compaesano Ottavio Cicchinelli, per avercelo ricordato nel modo più semplice, cioè riproponendoci alcuni elementi della vita dei nostri avi, di cui quasi ci eravamo dimenticati: dialetto, proverbi, preghiere, canti, abitudini, credenze, atteggiamenti, paure, speranze… Si tratta di elementi che, più che fare “storia”, ricreano l’atmosfera di un mondo che fu, che ci appartiene e con il quale, volenti o nolenti, ci troviamo a fare i conti anche presentemente (magari senza accorgercene). Di questo “mondo” l’autore, con un periodare semplice e scorrevole (come suo solito), riesce a dare una rappresentazione divertente e divertita, dove la lacrima spesso lascia il posto al sorriso e alla battuta ironica, in perfetta sintonia con modo di fare dei nostri nonni, che non si scomponevano mai più di tanto davanti alle infinite contrarietà della vita.

Mi auguro che i Pescosolidani riescano a gustare il contenuto di questo volume, così come l’ho gustato io. E mi auguro altresì che esso possa costituire un pretesto per conoscere meglio e apprezzare le nostre radici storiche.

 

Agosto, 2002.

                                                            IL SINDACO    

Geom. Renzo Raffaele Cancelli